Preoccupate per il ritardo italiano sul Piano strategico PAC, le principali organizzazioni del settore si aspettano una programmazione dei fondi europei per l'agricoltura che riconosca centralità al bio, andando anche oltre l'obiettivo UE del 25% di superficie al 2030 fissato dalla strategia Farm to fork.
Agricoltura: Mipaaf a lavoro sul Piano strategico PAC dell'Italia
Entro fine anno l'Italia deve presentare a Bruxelles il Piano strategico della Politica agricola comune, in linea con il new delivery model della PAC, che prevede la programmazione congiunta delle risorse del primo e del secondo pilastro in base a un nuovo approccio centrato sugli obiettivi da raggiungere e non sulla conformità alle regole UE. La stesura del Piano italiano, però, sembra essere ancora al palo, denunciano in audizione in commissione Agricoltura alla Camera i rappresentanti di Federbio, Aiab e Anabio, che si aspettano anche una progettazione strategica dedicata all'agricoltura bio, in linea con quanto chiesto agli Stati membri dalla Commissione UE.