L'intelligenza artificiale toglierà il lavoro anche ai politici?

|Studi e Opinioni|26 febbraio 2018

20180216 150338Il lavoro è sempre stato un tema centrale della scienza economica e nel terzo millennio, con robot e intelligenza artificiale che progrediscono ogni giorno a velocità ritenute improbabili fino a pochi anni fa, l'argomento assume ancora più rilevanza.

Occasione per discuterne è stata la recente convention annuale dello YEPP- Youth of the European People's Party, organizzazione che rappresenta i movimenti dei giovani di 58 partiti di centrodestra in 39 paesi europei.

La popolazione mondiale che cresce a livelli esponenziali nel contesto della quarta rivoluzione industriale, dove la maggior parte degli studi prevede che saranno di più i posti di lavoro persi rispetto a quelli creati, consente di comprendere la gravità del problema.

Nel 2000 c’erano 6,1 miliardi di individui, nel 2017 il numero è cresciuto a circa 7,5 miliardi e le Nazioni Unite prevedono per il 2030 una popolazione di 8,5 miliardi. Nel 2050, anno in cui gli studenti di oggi saranno ancora lontani dall’età pensionabile, la previsione è di 9,7 miliardi di persone (fonte Nazioni Unite).

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