Con il via libera della commissione INTA dell'Europarlamento all'accordo politico tra le istituzioni UE, si avvicina l'entrata in vigore dei nuovi strumenti di difesa commerciale dell'Unione che promettono maggiore efficacia e rapidità per affrontare le sfide globali.
La commissione INTA (Commercio Internazionale) del Parlamento europeo ha approvato l'accordo politico raggiunto tra Commissione, Parlamento e Consiglio UE il 5 dicembre 2017 sulla riforma degli strumenti di difesa commerciale (Trade Defence Instruments, TDI) dell’Unione.
Insieme alla nuova metodologia antidumping, spiega Bruxelles, si tratta della prima importante revisione dei meccanismi di tutela del commercio UE dal 1995.
Rimasti sostanzialmente gli stessi dalla creazione dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), gli strumenti di difesa commerciale comunitari, si legge nella nota ufficiale della Commissione, si sono per anni dimostrati efficaci ma ora necessitano di un aggiornamento "per garantire la continuità della loro efficacia di fronte alle nuove sfide globali", come, tra le altre, la sovraccapacità globale di prodotti come l'acciaio e l’alluminio.
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