Lo scambio di informazioni tra dogane UE ed extra-UE dovrebbe facilitare il commercio transfrontaliero.
La Commissione europea intende raccogliere le opinioni di tutte le parti interessate in materia di scambio di informazioni doganali con i Paesi terzi. Sono, dunque, benvenuti i contributi da parte di cittadini, imprese, ONG, accademici, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, etc.
Commercio UE-Paesi terzi
Nell'attuale catena del valore globale, spiega la Commissione, il commercio con i Paesi terzi è in costante aumento; il ruolo delle autorità doganali diventa, quindi, sempre più importante.
La globalizzazione, sommata all'aumento del flusso transfrontaliero di piccole merci a basso valore, rappresenta una sfida per le dogane non solo in termini di riscossione dei dazi, ma anche nel garantire, da un lato, la sicurezza del mercato unico e dei suoi abitanti e, dall'altro, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
Al contempo, si legge nel documento di Bruxelles, le dogane devono offrire procedure per la promozione della competitività attraverso l'agevolazione e l'accelerazione degli scambi commerciali.
> Commercio - UE, consultazione su indicazioni geografiche Giappone
Consultazione: scambio di informazioni doganali
E' dunque in tale contesto che la Commissione ha avviato una consultazione pubblica volta a valutare la necessità, o meno, di introdurre a livello UE uno strumento efficace per consentire lo scambio sistematico di informazioni tra le autorità doganali UE e quelle dei Paesi terzi. La Commissione chiede, inoltre, di definire le modalità di progettazione e attuazione dello strumento, nonché la sua portata.
La consultazione sarà aperta fino al 16 ottobre 2017.
>