App anti-Covid in Europa: Italia tra i primi paesi connessi

|Novità|19 ottobre 2020

Interoperabilità app tracciamento contagi covidDa oggi è entrato in funzione il gateway che permette alle app anti-Covid dei paesi UE di scambiarsi i dati sui tracciamenti dei contagi. Le prime a dialogare tra loro sono tre app, quelle di Germania e Irlanda, oltre all’italiana Immuni.

UE lancia test per sistema interoperabilita' Immuni e app tracciamento

Nei mesi passati la Commissione europea ha istituito un sistema per garantire l'interoperabilità delle app di tracciamento dei contagi da Covid, come l’italiana Immuni.

Quello messo in piedi dall’UE è infatti un "gateway" tramite cui le app sviluppate dai singoli paesi europei possono dialogare tra loro, scambiandosi informazioni sui contatti tra persone e, pertanto, su eventuali contagi.

Oltre che all’interno dei confini nazionali, infatti, il tracciamento dei contagi tramite app è indispensabile anche a livello transnazionale all’interno dell’UE. Ma per far ciò era appunto necessario un gateway che rendesse interopabilirili tra loro le varie app nazionali.

L’Italia prima, assieme a Germania e Irlanda

Dopo una fase pilota di successo, il sistema di gateway è entrato in funzione oggi 19 ottobre con il primo round di app nazionali collegate tra loro. Si tratta della tedesca “Corona-Warn-App”, dell’irlandese “tracker COVID” e, appunto, dell’italiana Immuni.

“Insieme queste app sono state scaricate da circa 30 milioni di persone - rendono noto dalla Commissione - il che corrisponde a due terzi di tutti i download di app nell'UE”. 

Il secondo gruppo di app sarà collegato la prossima settimana. Si tratta di “eRouška” (Repubblica Ceca), “fermata smitte” (Danimarca), “Apturi COVID” “(Lettonia) e “Radar Covid” (Spagna). Le altre app, invece, saranno collegate al sistema a novembre.

> Per approfondire: come funziona Immuni

Come funziona il gateway tramite cui viaggiano le informazioni

Nella lotta al coronavirus, la maggior parte degli Stati membri ha deciso di lanciare un'app per il tracciamento dei contagi. 

In totale si tratta di 20 app basate su sistemi decentralizzati e che adesso, tramite il servizio  di gateway, possono essere interoperabili tra loro. 

Il gateway, infatti, garantisce che le app funzionino perfettamente oltre i confini. 

Questo significa che gli utenti dovranno installare solo un'app e quando si recano in un altro paese europeo partecipante, continueranno a beneficiare della ricerca dei contatti e della ricezione di avvisi, sia nel loro paese d'origine che all'estero.

Le informazioni gestite dal Gateway sono pseudonimizzate, crittografate, ridotte al minimo e memorizzate solo per il tempo necessario a risalire alle infezioni. 

Non viene consentita, pertanto, l'identificazione di singole persone, né il rilevamento della posizione o del movimento dei dispositivi.

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