Le domande possono essere presentate, entro metà ottobre, da istituti di ricerca che vogliono approfondire l'impatto della proprietà intellettuale sullo sviluppo tecnologico.
L'invito a presentare proposte rientra nell'ambito dell'Academic Research Programme dell'European Patent Office (EPO), lanciato nel 2017 per incoraggiare la ricerca accademica sul ruolo dei brevetti nell'economia europea, con l'obiettivo di promuovere la diffusione dei risultati dei progetti.
Cosa finanzia la call 2021 dell'European Patent Office
Il bando, con un budget di 600mila euro, finanzia progetti di ricerca incentrati su due filoni:
- nuove frontiere dell'innovazione: l'obiettivo è analizzare l'impatto della ricerca accademica sull'innovazione industriale, con particolare riferimento al trasferimento tecnologico;
- tecnologie digitali per la proprietà intellettuale: lo scopo è comprendere in che modo l'intelligenza artificiale può migliorare la formazione nel campo della proprietà intellettuale e nella gestione dei dati sui brevetti.
Le proposte progettuali devono essere presentate da istituti di ricerca - singoli o in consorzio - con sede in uno dei paesi che aderiscono all'European Patent Organisation. I progetti selezionati riceveranno un contributo fino ad un massimo di 150mila euro.
Le domande devono essere presentate entro il 15 ottobre 2021.
Grafica a cura dell'EPO