Sono oltre 1.700 i Comuni europei selezionati nell'ambito della terza call di WiFi4EU, l'iniziativa promossa dall'UE per la diffusione di connessioni wifi gratis negli spazi pubblici. Tra i beneficiari anche tanti Comuni italiani.
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La call, aperta per poco più di 24 ore dal 19 al 20 settembre, è finanziata dal Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - CEF), settore telecomunicazioni, e offre alle municipalità dell’UE finanziamenti per installare punti di accesso wifi in spazi pubblici tra cui biblioteche, musei, parchi pubblici e piazze.
WiFi4EU, a che punto siamo
Per la realizzazione dell’iniziativa WiFi4U la Commissione UE ha stanziato ben 120 milioni di euro per finanziare fino al 2020 le apparecchiature necessarie ai servizi wifi gratuiti pubblici in 8mila Comuni in tutti gli Stati membri e in Norvegia e Islanda.
Con i primi due bandi WiFi4EU sono stati finanziati i progetti di oltre 6.200 Comuni europei, per un totale di 93 milioni di euro.
Nel dettaglio con la prima call WiFi4EU - pubblicata a novembre 2018 con un budget di 42 milioni di euro - sono stati assegnati 2.800 voucher, mentre con la seconda call dello scorso aprile sono stati erogati 3.400 voucher, per uno stanziamento complessivo di 51 milioni di euro.
Quello appena chiuso è il terzo bando, mentre il quarto ed ultimo bando per l’attuale programmazione è atteso per l’inizio del 2020. La Commissione UE intende dare continuità all’iniziativa nel prossimo settennato 2021-2027, con interventi a sostegno delle piccole comunità per migliorare e sviluppare la connettività e i servizi digitali, anche in ottica 5G.
I beneficiari del terzo bando WiFi4EU
Il terzo bando WiFi4EU ha messo a disposizione dei Comuni degli Stati membri e dei paesi SEE (Islanda e Norvegia) ben 26,7 milioni di euro per l'erogazione di voucher del valore di 15mila euro; per ogni paese è prevista l'assegnazione di un minimo di 15 voucher fino ad un massimo di 142.
Tra le oltre 11mila domande ricevute - di cui 2mila nei primi due secondi dall'apertura della call - la Commissione UE ha selezionato 1.780 Comuni per la realizzazione dei punti di accessi wifi. Spagna, Italia, Germania, Francia, Romania, Austria e Ungheria hanno raggiunto la soglia massima di voucher disponibili per singolo paese.
I Comuni le cui domande non sono state accolte potranno partecipare alle prossime Call WiFi4EU nel 2020.
I voucher potranno essere utilizzati per coprire le spese relative all'attrezzatura e all'installazione degli hotspot wifi; i costi per la connettività (abbonamento a Internet) e la manutenzione delle attrezzature per almeno 3 anni dovranno sono invece a carico delle amministrazioni locali.
I beneficiari si faranno carico anche dei costi relativi alle procedure d'appalto per individuare l'azienda cui affidare il servizio di installazione della rete wifi. Le imprese di impianti wifi interessate ad offrire i propri servizi ai Comuni possono registrarsi nella sezione dedicata del portale WiFi4EU.