Cassa Depositi e Prestiti modifica il proprio Statuto per potenziare l'azione a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano in un'ottica di sviluppo sostenibile e sostegno alla crescita dimensionale delle imprese.
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L'intervento rientra nel Piano industriale di CDP 2019-2021 presentato dall'ad Fabrizio Palermo e dal presidente Massimo Tononi a dicembre, che prevede investimenti per 203 miliardi di euro in tre anni, di cui 111 miliardi di euro di risorse proprie e 92 miliardi di risorse aggiuntive da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali.
Nell'ambito del Piano, Cassa Depositi e Prestiti ha previsto l'adozione di un nuovo modello operativo, per rafforzare le competenze di Gruppo, semplificare l'organizzazione e integrare l'offerta, e l'allineamento con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU e dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Da qui le modifiche allo Statuto approvate dall'Assemblea straordinaria degli azionisti, che integrano la promozione dello sviluppo sostenibile e le iniziative per la crescita dimensionale delle imprese nella strategia d’intervento di CDP, con l'obiettivo di generare impatti positivi anche in ottica sociale e ambientale.
La Cassa potrà quindi, da una parte, concedere finanziamenti per progetti che contribuiscano allo sviluppo sostenibile e, dall'altra, andare oltre il tradizionale supporto alle imprese, sostenendo anche operazioni di aggregazione e acquisizione, per favorire la crescita delle aziende in Italia e all’estero.
L'obiettivo è incidere concretamente a favore della crescita dimensionale delle imprese italiane, nell’ottica di una maggiore competitività, del superamento della frammentazione della struttura produttiva e del consolidamento del percorso di sviluppo sui mercati internazionali.
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