Tax credit librerie - domande da luglio

|Novità|13 giugno 2019

Tax credit librerieA partire dal 1° luglio 2019 sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito di imposta per la vendita di libri al dettaglio, previsto dalla Legge di Bilancio 2018. Ecco le procedure da seguire.

Tax credit librerie - Agenzia Entrate, le regole di fruizione 

Il Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac) ha comunicato i nuovi termini per la presentazione delle istanze per il riconoscimento del credito d’imposta destinato agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, compresi gli esercenti che effettuano la vendita al dettaglio di libri di seconda mano.

Legge Bilancio 2018 - in Gazzetta il decreto attuativo tax credit librerie 

A chi si rivolge il tax credit librerie

Il tax credit librerie si rivolge agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1.

Inoltre, gli esercenti devono:

  • avere sede legale nello Spazio economico europeo;
  • essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • avere sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, come disciplinata dall’art. 74, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero, nel caso di libri usati dall’art. 36 del decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, e successive modificazioni, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

Riconoscimento del credito di imposta

Il credito d’imposta è concesso a ciascun esercente nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013, e comunque fino all’importo massimo annuo di 20mila euro per gli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10mila euro per gli altri esercenti.

Con riferimento a ciascun gruppo editoriale che ricomprenda una o più librerie gestite direttamente, il credito di imposta può essere riconosciuto complessivamente, per ciascun anno, per un importo massimo pari al 2,5% delle risorse disponibili.

Il tax credit viene parametrato, con riferimento al singolo punto vendita, agli importi pagati dagli esercenti per:

  • Imposta municipale unica - IMU;
  • Tributo per i servizi indivisibili - TASI;
  • Tassa sui rifiuti - TARI;
  • imposta sulla pubblicità;
  • tassa per l’occupazione di suolo pubblico;
  • spese per locazione, al netto IVA;
  • spese per mutuo;
  • contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Procedure per la presentazione della domanda

La domanda per il riconoscimento del credito di imposta, riferita all’anno 2018, potrà essere presentata dal 1° luglio 2019 e fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2019, esclusivamente mediante il portale del Mibac dedicato al tax credit librerie.

Per accedere alla compilazione della domanda occorrerà registrarsi inserendo i dati relativi all'impresa esercente (ragione sociale e codice fiscale) e i campi relativi al legale rappresentante (nome, cognome, codice fiscale ed email). Si segnala che tutti gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione.

Legge Bilancio 2018 - tax credit per le librerie