> Bilancio UE post 2020 - ok ad accordo su programma Europa digitale
Nelle scorse ore Parlamento, Consiglio e Commissione UE hanno raggiunto un accordo politico sulle prime norme tese a creare un contesto imprenditoriale equo, trasparente e prevedibile per imprese e operatori commerciali che utilizzano le piattaforme online.
Nell'ambito della Strategia per il mercato unico digitale le nuove regole si applicheranno a tutte le piattaforme online operanti in UE (circa 7.000 in tutto), dai giganti mondiali dell’e-commerce alle micro imprese e alle startup. Alcune delle disposizioni si applicheranno anche ai motori di ricerca, come, ad esempio, quelle riguardanti la trasparenza del posizionamento.
> Copyright - cosa prevede l'accordo UE
Ecco nel dettaglio i principali vantaggi del futuro regolamento:
- vietate alcune pratiche sleali: non vi saranno più sospensioni improvvise e inspiegabili dell'account e saranno garantiti condizioni chiare e comprensibili e preavviso in caso di modifiche;
- maggiore trasparenza nelle piattaforme online: chiarezza sulle regole e i criteri di posizionamento (ranking) e obbligo di divulgazione di una serie di pratiche commerciali;
- nuove forme di risoluzione delle controversie: tutte le piattaforme devono istituire un sistema interno di gestione dei reclami e fornire alle imprese un maggior numero di opzioni per risolvere un potenziale problema attraverso mediatori.
Le nuove norme si applicheranno 12 mesi dopo l'adozione e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’UE. Il regolamento sarà oggetto di un riesame entro 18 mesi dall’entrata in vigore affinché sia garantito l’aggiornamento ad un mercato, quello del commercio online, in rapida evoluzione.
Infine è stato istituito un apposito osservatorio delle piattaforme online per monitorare l'evoluzione del mercato e l'attuazione delle norme.
