Nell'ambito del Fondo fiduciario UE per l'Africa Bruxelles adotta nuovi programmi per sostenere l'accesso ai diritti civili e ai servizi sociali delle popolazioni e per promuovere opportunità di crescita e partecipazione dei giovani.
> UE-Africa: al via iniziativa per stimolare investimenti green
La Commissione europea ha adottato nuovi programmi del valore di oltre 141 milioni di euro a valere sul Fondo fiduciario di emergenza per l'Africa (EU Emergency Trust Fund for Africa) per interventi di sostegno e sviluppo destinati alle popolazioni delle aree più critiche del continente africano e per incentivare la partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica.
Il Fondo, lo ricordiamo, è stato lanciato nel 2015 durante il Summit sulla migrazione di La Valletta per affrontare le cause alla base delle crisi umanitarie nelle regioni del Sahel e del lago Ciad, nel Corno d’Africa e in Nord Africa e della conseguente migrazione irregolare, promuovendo la stabilità dei territori interessati e contribuendo ad una migliore gestione dell’immigrazione.
> UE-Africa: impegni su cooperazione, economia e giovani
Vediamo nel dettaglio di cosa si occuperanno i nuovi programmi approvati da Bruxelles.
Due programmi, per un totale di 75 milioni di euro, saranno destinati a sostenere la stabilità e la partecipazione dei giovani nei Paesi del G5 Sahel: Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger. In particolare, il primo intervento, da 70 milioni di euro, servirà a migliorare l'accesso della popolazione ai servizi sociali nelle zone di confine; mentre il secondo intervento, da 5 milioni di euro, servirà a garantire l'attuazione della seconda fase del programma "Le voci dei giovani nel Sahel", lanciato nel 2017 per promuovere integrazione delle organizzazioni giovanili nei processi di progettazione e attuazione delle politiche sociali e di sviluppo.
Un nuovo programma di 7,6 milioni di euro contribuirà, poi, a rafforzare la protezione dei migranti sulle rotte migratorie e il sostegno alle comunità ospitanti in Niger. E sempre in Niger verrà incrementato di 10 milioni di euro il budget del Programma AJUSEN, dedicato ai settori della giustizia, della sicurezza e della gestione delle frontiere.
> Africa: Moavero, da UE servono piu' fondi e investimenti
In Senegal, un'iniziativa da 9 milioni di euro contribuirà a combattere le reti criminali legate alla migrazione irregolare, al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani, oltre che a rafforzare la cooperazione regionale in questo ambito.
In Costa d'Avorio, un nuovo programma del valore di 30 milioni di euro sosterrà gli sforzi del Paese per creare un sistema solido e coerente di anagrafe per:
- migliorare la gestione delle politiche pubbliche,
- consentire alle persone di esercitare i propri diritti fondamentali,
- facilitare l’accesso ai servizi pubblici, il rimpatrio volontario e il reinserimento sostenibile dei migranti.
Infine, lo Strumento di cooperazione tecnica del Fondo fiduciario e la Research and Evidence Facility, che copre le regioni del Sahel e del Lago Ciad e il Nord Africa, sono stati rafforzati con un importo aggiuntivo di 12 milioni di euro.
> Africa: UE rafforzi il contributo all'Architettura di pace e sicurezza