La commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo approva una risoluzione che chiede di armonizzare i mercati dei capitali dell’UE con obiettivi sostenibili a lungo termine.
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Gli eurodeputati seguono la scia tracciata dalla Commissione europea con il Piano d’azione sulla finanza sostenibile presentato a marzo e sostengono la necessità di investire su un’economia a basse emissioni.
Piano d’Azione europeo sulla finanza sostenibile
La strategia dell'UE in materia di finanza sostenibile prevede una tabella di marcia che delinea i lavori e le iniziative future in cui saranno coinvolti tutti i soggetti interessati del sistema finanziario.
Tra le azioni proposte:
- Creare un linguaggio comune per la finanza sostenibile, ovvero un sistema unificato di classificazione dell'UE o “tassonomia” per definire ciò che è sostenibile e identificare gli ambiti in cui gli investimenti sostenibili possono incidere maggiormente;
- Creare marchi UE per i prodotti finanziari verdi sulla base di questo sistema di classificazione dell'UE, permettendo così agli investitori di individuare agevolmente gli investimenti che rispettano i criteri ambientali o di basse emissioni di carbonio;
- Chiarire l'obbligo, per i gestori di attività e gli investitori istituzionali, di tenere conto dei fattori di sostenibilitànel processo di investimento e di rendere più stringenti gli obblighi di comunicazione;
- Imporre alle imprese di assicurazione e di investimento di consigliare i clienti in base alle loro preferenze in materia di sostenibilità;
- Integrare la sostenibilità nei requisiti prudenziali: le banche e le imprese di assicurazione sono una fonte importante di finanziamento esterno per l'economia europea. La Commissione esaminerà la fattibilità di una ricalibrazione dei requisiti patrimoniali delle banche (il cosiddetto “fattore di sostegno verde”) per gli investimenti sostenibili, quando si giustifica sotto il profilo del rischio, al tempo stesso assicurando la tenuta della stabilità finanziaria;
- Migliorare la trasparenza per quanto riguarda le comunicazioni societarie: si propone di rivedere le linee guida sulle informazioni non finanziarie per allinearle maggiormente alle raccomandazioni della task force del Consiglio per la stabilità finanziaria sull'informativa finanziaria collegata al clima.
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PE: ri-orientare gli investimenti verso economia e finanza sostenibili
La commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo approva una risoluzione di Molly Scott Cato (Verdi europei) in cui si chiede all’UE di supportare la finanza sostenibile per centrare gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs) e dall’accordo sul clima di Parigi.
Fra le proposte avanzate nella risoluzione:
- incoraggiare i disinvestimenti nei combustibili fossili e nelle energie non sostenibili;
- riorientare le politiche economiche a sostegno di tecnologie e business sostenibili;
- eliminare gradualmente le sovvenzioni ai combustibili fossili.
Inoltre, gli eurodeputati chiedono alla Commissione di introdurre i marchi UE per i prodotti finanziari verdi entro la fine del 2019.
"Se vogliamo rispettare l'impegno dell'UE per l'accordo di Parigi e salvaguardare le generazioni future dal caos climatico, è assolutamente essenziale procedere verso un sistema di investimenti finanziari sostenibili”, dichiara la relatrice.