Credito PMI - prorogata moratoria ABI per sospensione delle rate

|Novità|16 gennaio 2018

Agevolazioni finanziamenti PMI - Photo credit reynermediaE' stato prorogato al 31 luglio 2018 l’accordo tra l'ABI e le associazioni delle imprese e dei consumatori che permette alle PMI di sospendere il pagamento della quota capitale delle rate e di allungare i finanziamenti.

Resto al Sud - via a finanziamenti assistiti da Fondo Garanzia PMI

Proroga a luglio 2018 per l'Accordo per il Credito 2015, che coinvolge, da un lato, l'Associazione bancaria italiana (ABI) e, dall'altro, le associazioni d'impresa AGCI, Confcooperative e Legacoop (riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane), Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria, oltre a Cna, Confartigianato, Confersercenti, Confcommercio, Casartigiani, che insieme formano Rete Imprese Italia.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dall'Accordo tutte le piccole e medie imprese (PMI) operanti in Italia, incluse quelle con difficoltà finanziarie, a condizione che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano situazioni di debito classificate dalla banca come 'sofferenze', 'inadempienze probabili' o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni in relazione a finanziamenti in essere al 31 marzo 2015.

Moratoria ABI - in aumento domande di sospensione finanziamenti

Secondo gli ultimi dati di monitoraggio periodico, da marzo 2015 a novembre 2017, spiega l'ABI, sono state accolte 17.787 domande di sospensione del pagamento delle rate, per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 5,1 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 656 milioni di euro. Nello stesso lasso di tempo sono, inoltre, state accolte 8.202 domande di allungamento del piano di ammortamento, pari a 1,6 miliardi di euro di debito residuo.

Dall'analisi sulla distribuzione delle domande per attività economica dell’impresa richiedente emerge che:

  • il 21,5% delle domande è riferito alle imprese attive nel comparto Commercio e alberghiero,
  • il 13,6% delle domande riguarda aziende dell'Industria,
  • il 16,2% delle domande proviene da imprese del settore Edilizia e Opere pubbliche,
  • il 12,6% delle domande è riferito alle imprese dell'Artigianato,
  • il 9,3% delle domande riguarda società del comparto dell'Agricoltura,
  • il restante 26,8% rientra nella categoria Altri servizi.  

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