Legge Bilancio 2018 – 400 milioni per l'edilizia scolastica

|Novità|09 gennaio 2018

Edilizia scolasticaLa Legge di Bilancio 2018 ha assegnato agli Enti locali 400 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica. Domande entro il 20 gennaio.

Edilizia scolastica – finanziamenti per sicurezza e adeguamento sismico

Sono diversi i punti della Legge di Bilancio 2018 che prevedono interventi che interessano l'edilizia scolastica.

A partire dal comma 874 dell'art. 1, che assegna spazi finanziari agli enti locali, nel limite complessivo di 900 milioni di euro annui. Per il 2018, nello specifico, sono previsti spazi finanziari in deroga agli equilibri di bilancio per un importo di 400 milioni liberati dai vincoli di bilancio per Comuni, Province e Città metropolitane finalizzati ad interventi di edilizia scolastica e alla realizzazione di nuove scuole.

Edilizia scolastica – tutti gli investimenti in programma

Si tratta di spazi che verranno assegnati in tempi ristretti dalla Struttura di Missione per l'edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei ministri. A brevissimo sarà pubblicato l'avviso contente tutte le informazioni necessarie agli enti locali per richiedere gli spazi.

Gli interventi ammissibili

Gli Enti locali possono richiedere spazi finanziari per:

  • interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2017, nonché interventi finanziati ai sensi dell'articolo 10 del decreto legge n. 104 del 12 settembre 2013 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, convertito con modificazioni dalla legge n. 123 del 8 novembre 2013, per la quota di cofinanziamento a carico dell'ente;
  • interventi di nuova costruzione di edifici scolastici o di adeguamento antisismico degli edifici esistenti per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo redatto e validato in conformità alla normativa vigente, completo del CUP e del cronoprogramma aggiornato della spesa e delle opere, che non abbiano ancora pubblicato il bando alla data della richiesta di spazi finanziari;
  • interventi di edilizia scolastica per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo redatto e validato in conformità alla normativa vigente, completo del CUP e del cronoprogramma aggiornato della spesa e delle opere, che non abbiano ancora pubblicato il bando di gara alla data della richiesta di spazi finanziari;
  • interventi di nuova costruzione di edifici scolastici o di adeguamento antisismico degli edifici esistenti per i quali l’ente disponga del progetto definitivo, completo del CUP;
  • altri interventi di edilizia scolastica per i quali l’ente disponga del progetto definitivo, completo del CUP

Si potranno inoltre richiedere spazi finanziari per ulteriori tipologie di interventi di edilizia scolastica, incluso l’affidamento della sola progettazione definitiva ed esecutiva.

La richiesta di spazi finanziari può includere non solo opere edili, ma anche ulteriori investimenti (ad esempio, arredi e attrezzature), purché strettamente riconducibili ad una delle tipologie di intervento ammissibili.

Come accedere ai fondi

Gli enti interessati devono accreditarsi sul sito URL non più disponibile e inoltrare la richiesta entro le ore 24.00 del 20 gennaio 2018. Gli enti già accreditati alla piattaforma mantengono le credenziali acquisite in precedenza.

Risorse INAIL per scuole innovative

La Manovra 2018 autorizza l'INAIL ad investire altri 50 milioni di euro nel progetto #scuoleinnovative, l'iniziativa che ha visto premiate 150 nuove idee di edificio scolastico su 50 aree messe a bando e che ora deve passare alla fase realizzativa con la costruzione dei nuovi edifici.

Si tratta di un progetto che è in questo caso specificatamente dedicato alle aree interne del Paese: i 50 milioni di euro andranno a finanziare nuovi edifici nelle realtà urbane svantaggiate ed in cerca di riscatto. I canoni da corrispondere all'INAIL saranno a carico dello Stato.

Più risorse per i piccoli Comuni

Istituito dalla legge sui piccoli Comuni, il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, gestito dal Ministero dell'Interno, potrà contare su un incremento delle risorse disponibili: ai 100 milioni iniziali (10 milioni di euro per l’anno 2017, e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023) la Legge di Bilancio aggiunge 10 milioni di euro annui. Risorse che i Comuni potranno utilizzare, tra le altre cose, per la sicurezza delle scuole.  

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