Piano periferie: 180 milioni per infrastrutture e lotta al disagio

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|31 marzo 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Otto i Comuni, da Nord a Sud, al centro del Piano straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale, approvato dal Consiglio dei Ministri e finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 con 180 milioni di euro. Decreto Caivano in Gazzetta ufficiale: fondi per Agenda Sud e asili nido PNRR

Il Piano periferie attua quanto previsto dal decreto-legge 208-2024 relativo a “Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del PNRR”, che ha affidato al commissario straordinario nominato dal Governo per Caivano il compito di predisporre un piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai Comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale.

Si tratta in particolare di otto Comuni: Rozzano, in provincia di Milano; Roma, in particolare per il quartiere Quarticciolo-Alessandrino; Napoli, per i quartieri di Scampia e Secondigliano; Orta Nova, in provincia di Foggia; Rosarno e San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria; Catania, quartiere San Cristoforo, e Palermo, quartiere Borgo Nuovo, in Sicilia.

A questi territori il DL 208-24 ha destinato complessivamente 180 milioni di euro a carico del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, che in base al Piano periferie predisposto dal Commissario straordinario Fabio Ciciliano, andranno a finanziare interventi infrastrutturali e per la riqualificazione sociale e altre azioni identificate d'intesa con i Comuni coinvolti e con il Dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud, tenendo nella giusta considerazione la dimensione fisica degli interventi, le caratteristiche demografiche ed economiche e la percezione che le persone hanno del luogo dove vivono.

Cosa prevede il Piano periferie

Il Piano periferie si basa su tre pilastri dello sviluppo sostenibile - la sostenibilità sociale, economica e ambientale – e opera in tre macroaree: interventi infrastrutturali; progetti di riqualificazione sociale e ambientale; ulteriori interventi o progetti.

Gli interventi, da attuare senza ulteriore consumo di suolo, riguardano in particolare la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento del decoro urbano, risanamento di strutture edilizie e di spazi pubblici, ma anche attraverso azioni volte sia all’accrescimento della sicurezza territoriale sia al potenziamento della mobilità sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente.

Nel Piano sono stati inseriti progetti che combinano la riqualificazione degli spazi urbani con iniziative culturali e sociali, per favorire l’inclusione e la coesione sociale, quali programmi di istruzione e formazione, misure di supporto alle famiglie, realizzazione di spazi di comunità e promozione alla partecipazione civica.

Come anticipato, le risorse FSC ammontano a 180 milioni di euro per il triennio 2025-2027 (di cui 100 milioni di euro per l’anno 2025, 50 milioni di euro per l’anno 2026 e 30 milioni di euro per l’anno 2027), cui potranno aggiungersi ulteriori risorse messe a disposizione dalle Regioni, dai Comuni o da altri enti e istituzioni locali e nazionali.

Con riferimento alle risorse FSC 2021-2027, per ciascuna scheda di intervento sono stati indicati gli importi valutati dalle amministrazioni comunali secondo quantificazioni economiche, ovvero, in taluni casi, con valori stimati, in base alla considerazione che l’attuale documentazione relativa ad alcune progettazioni non consente l’inserimento di dati puntuali. Analogamente in punto di definizione dei cronoprogrammi, laddove gli Enti locali non hanno ancora definito una precisa pianificazione temporale delle opere da realizzare.

Gli interventi previsti dovranno comunque essere avviati e ultimati entro il termine di vigenza della norma e potranno essere realizzati solo qualora i quadri economici delle opere risulteranno congrui e compatibili con gli importi stimati.

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