Start Cup – i progetti in finale al Premio nazionale innovazione

|Novità|24 ottobre 2017

Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI)Ecco i progetti che parteciperanno al Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI) in programma a Napoli.

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Sarà una sfilata di progetti ad elevato contenuto tecnologico quella che Napoli si prepara ad ospitare, il 30 novembre e il 1° dicembre, in occasione del Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI) promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube) con la co-partecipazione di FS Italiane.

I progetti sono stati selezionati attraverso le Start Cup, Business Plan Competition che vengono svolte annualmente nelle regioni aderenti al PNI per premiare le migliori iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico e provenienti dal mondo della ricerca.

Da Nord a Sud, ecco i progetti selezionati attraverso le Start Cup.

Piemonte e Valle d’Aosta puntano sull’economia circolare

È Remete, startup che ha messo a punto un processo per recuperare integralmente metalli e terre rare da materiale elettronico in disuso e da RAEE, il vincitore della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta.

Al secondo posto, Wound Viewer (WV), un dispositivo medico che acquisisce e processa automaticamente, in pochi minuti, le immagini delle ferite ulcere cutanee, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale (AI) in grado di fornire al medico i parametri fondamentali delle lesioni e di organizzare le informazioni in cartelle cliniche digitali. Il device permette agli operatori sanitari di identificare sin da subito la migliore terapia per il paziente, riducendo di oltre il 30% il rischio di complicazioni cliniche.

Chiude il podio Ermes, il software nato come risposta al problema del furto di informazioni sensibili degli utenti ad opera di sistemi di profilazione, i cosiddetti “web tracker”. Ermes offre infatti un sistema brevettato in grado di distinguere i tracker “buoni” da quelli “cattivi” e di bloccare completamente questi ultimi, così da proteggere le informazioni degli utenti.

Insieme ai tre vincitori, partecipano al Premio nazionale per l’innovazione anche altri 3 progetti:

  • SkyPath: droni in grado di operare nei paesi del terzo mondo per il trasporto di merci e generi di prima necessità;
  • AquaSmart: soluzioni hardware e software innovative rivolte per gestire la rete idrica, individuare e ridurre le perdite;
  • Addax Biosciences: startup che intende rivoluzionare il mercato dei fissativi istologici introducendo un’alternativa alla formalina, largamente utilizzata negli ospedali: si tratta dell’innovativo ADDAX, né tossico né cancerogeno.

In Lombardia vincono i sensori per l’irrigazione intelligente

Al primo posto della Start Cup Lombardia il progetto Idroplan del Politecnico di Milano. Si tratta di sensori intelligenti per la gestione dell’irrigazione in agricoltura, che permettono un risparmio idrico del 30%, garantendo un’ottimizzazione dei risultati.

Tra Fintech District e venture capital, Milano e’ il regno delle startup

Medaglia d’argento per E-ye, un dispositivo, che applicato a qualunque finestra diminuisce notevolmente i rumori esterni.

Bronzo per Paladin (Speed MI UP), una piattaforma per noleggiare o prendere a noleggio oggetti di medio e alto valore in tutta sicurezza tra privati.

Insieme ai tre vincitori andranno all’evento napoletano altrettanti progetti:

  • Mooncloud (Università degli Studi di Milano): piattaforma rivolta alle aziende per l’analisi e la verifica della sicurezza dei sistemi informatici;
  • Chimera (Politecnico di Milano): tecnologia innovativa per misurare la luce e analizzare da remoto la qualità delle sostanze dell’acqua e la maturazione della frutta;
  • Merylo (Politecnico di Milano): dispositivo che rivoluzionerà il trattamento chemioterapico, utilizzando le cellule del paziente.

Emilia-Romagna: guarire con la tecnologia

Una serie di prodotti innovativi biotech, ottenuti con una biostampante 3D, che accelerano e migliorano la guarigione delle ferite di persone e animali. È il progetto Golgi con il quale un team di giovani parmensi si è aggiudicato l’edizione 2017 della Start Cup Emilia-Romagna.

Attribuiti riconoscimenti anche ai progetti della modenese EasyPC, che ha sviluppato un dispositivo e dei kit di reagenti che consentono di individuare patogeni, mutazioni genetiche e malattie (Hiv, Tbc) in maniera economica ed efficace. I risultati sono consultabili in tempo reale e disponibili in una frazione del tempo necessario alle comuni procedure.

Al terzo posto Bettery, lo spin-off dell’Università di Bologna che ha progettato Nessox, una batteria liquida che utilizza elementi leggeri, come il litio e l'ossigeno. La batteria consente ai veicoli elettrici di raddoppiare o triplicare la propria autonomia, si ricarica in brevissimo tempo, sostituendo il liquido esausto con quello nuovo, ricaricato attraverso un pannello fotovoltaico.

Lazio: produrre tessuti biologici reali da cellule umane senza l'uso di staminali e animali

E' arrivata prima allo Start Cup Lazio l'Università La Sapienza con HoMoLoG, un progetto che permette di riprodurre cellule umane per realizzare tessuti stampati in 3D senza usare tessuti reali animali o umani. I tessuti creati serviranno inizialmente per testare nuovi farmaci e riprodurre e analizzare malattie umane.

Secondo premio al CNR Lazio con il progetto Imagensys, una serie di apparecchi scintigrafici delle dimensioni di un cellulare a costi molto bassi in grado di scoprire malattie anche di solo 2mm in un solo o meno di un minuto.

Al terzo posto l'Università Tor Vergata con Sixxi Factory, che permette di ricreare con stampanti 3D le grandi opere architettoniche e ingegneristiche del Paese.

La Campania premia il chip contro la merce rubata o contraffatta

Al primo posto nella Start Cup Campania R-Factory della Federico II, progetto che consente l'implementazione e commercializzazione di sistemi di identificazione e tracking di beni mobili registrati, attraverso un dispositivo identificabile a radiofrequenza direttamente integrato nel bene di interesse. Il chip avrà una memoria dati e sarà impiegato per tracciare il bene nella fase produttiva, fornire assistenza nel periodo di utilizzo e contrastare il traffico di merce rubata/contraffatta. Il mercato iniziale sarà quello della produzione di biciclette taggate.

In seconda posizione Soft Mining, progetto dell’Università di Salerno che risolve alcuni problemi di costi e di efficienza lavorando con le aziende farmaceutiche per la progettazione e lo screening di nuovi farmaci. Di nuovo la Federico II al terzo posto per Sanitup, il polsino sensorizzato che permette al paziente diabetico di tenere costantemente sotto controllo, in maniera minimamente invasiva ed indolore, i livelli di glucosio nei fluidi biologici.

Vanno in finale anche altri due progetti della Federico II:

  • Pop-up: iniziativa imprenditoriale volta alla produzione di dispositivi medicali per il prolasso degli organi pelvici (Pelvic Organ Prolapse) anteriori nelle donne;
  • HydroBlin: soluzione oftalmica brevettata e innovativa per la rigenerazione del tessuto corneale a seguito di interventi di chirurgia refrattiva.

In Puglia vince il sensore di flusso

Un sensore innovativo che permette di rilevare in tempo reale le caratteristiche del flusso di un fluido, la sua direzione, il verso e la velocità tramite le sue stesse fluttuazioni: si chiama Fluctomation il primo classificato nella Start Cup Puglia, unico nel mercato dei sensori di flusso e particolarmente idoneo per applicazioni industriali nel settore idraulico, automobilistico, robotico, sanitario, energetico, alimentare e minerario.

E ancora, vanno in finale a Napoli:

  • Proxity, una piattaforma grazie alla quale città, spazi pubblici e centri commerciali possono dialogare con l’utente tenendo in considerazione i suoi interessi e la sua posizione geografica;
  • Ecoimpro con la piattaforma online “Social Waste” che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di scarti, rifiuti ed energia tra operatori industrial;
  • Bolt (Biomaterial based lethal ovitrap), una ovitrappola letale per il controllo della zanzara tigre.

La Calabria contro le ulcere diabetiche

Si chiama Ry GoldZip il primo classificato della Start Cup Calabria. Si tratta di una formulazione ad uso topico in grado di curare le ulcere diabetiche.

Secondo posto per GreenMo, produzione di superfood fresco tramite cialde, e terza posizione per Biopharma membrane technologies, membrana ad alta efficienza per il settore farmaceutico.

Le prossime finali delle Start Cup

C’è da attendere ancora qualche giorno per conoscere tutti i progetti che parteciperanno alla finale del Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI).

Verranno svelati nel corso della giornata i vincitori della Start Cup Marche. Il 25 ottobre sarà la volta di Sicilia e Sardegna, il 26 si conosceranno i progetti vincitori provenienti da Veneto e Toscana. E ancora, il 27 ottobre sarà la volta del Friuli Venezia Giulia, il 30 toccherà alla Basilicata mentre c’è da attendere i primi di novembre per conoscere i progetti che si sono aggiudicati la Start Cup Umbria.