Le gare per gli interventi del Contratto istituzionale di sviluppo per Matera Capitale europea della cultura 2019 partiranno nelle prossime settimane
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Il presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni ha firmato il contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per Matera Capitale europea della cultura 2019.
Insieme al premier hanno firmato il contratto di sviluppo i ministri dell'Ambiente, delle Infrastrutture, dei Beni culturali e del Mezzogiorno, Gian Luca Galletti, Graziano Delrio, Dario Franceschini e Claudio De Vincenti, il governatore della Basilicata Marcello Pittella, il sindaco del Comune di Matera Raffaello Giulio De Ruggieri, il coordinatore degli eventi per Matera 2019 Salvatore Nastasi e l'ad di Invitalia Domenico Arcuri.
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De Vincenti, 400 milioni per Matera e la Basilicata
“Grazie a una norma del decreto Mezzogiorno, abbiamo costruito il contratto istituzionale di sviluppo per Matera 2019, che è la struttura di governance che consentirà di accelerare al massimo gli interventi che preparano questo grande evento per la città e il nostro Paese”, ha detto il ministro De Vincenti.
Diversi gli strumenti finanziari che convergono su Matera, finanziati da leggi di stabilità, Fondo Sviluppo e Coesione e programmi finanziari ministeriali:
- il programma Matera 2019, che prevede interventi diretti sulla città per 106,4 milioni di euro,
- il programma Basilicata 2019 da 284,9 milioni di euro,
- il piano Periferie per un totale di 13 milioni di euro.
Gli interventi partiranno già nelle prossime settimane e riguarderanno la riqualificazione e il completamento:
- del principale percorso di accesso al centro della città, dalla stazione ai Sassi,
- del sistema degli attrattori culturali e paesaggistici nell'area delle cave monumentali,
- del parco della storia dell'uomo, un museo diffuso dal Neolitico al Centro di geodesia spaziale.
Per accelerare i lavori è stato previsto un ruolo particolare del coordinatore, come responsabile unico del contratto, e di Invitalia, come soggetto attuatore e stazione di committenza su richiesta delle amministrazioni regionale e comunale.
Gentiloni, occasione per rilancio Sud
Matera è passata da una condizione di miseria all'inserimento nei siti patrimonio dell'umanità Unesco, fino all'assegnazione del titolo di Capitale europea della cultura. “Il nostro dovere è far sì che questo straordinario appuntamento non resti una parentesi isolata, ma sia una tappa memorabile di questo lungo percorso di riscatto che si compie con questa città meravigliosa che si mostra al mondo”, ha detto Gentiloni.
Soddisfazione del sindaco e del presidente della Regione, che vedono nel contratto per Matera una scommessa non solo per la città, ma anche per un nuovo protagonismo della Regione e del Sud.
Sulla stessa linea Arcuri: “Si tratta di un modello di collaborazione tra Istituzioni che funziona, che può imprimere una vera e propria svolta per le politiche del Mezzogiorno”.
Photo credit: Pava