Chat with us, powered by LiveChatSIA Aree Sisma - Inclusione Attiva, come accedere a contributo - FASI
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SIA Aree Sisma - Inclusione Attiva, come accedere a contributo

|Novità
22 settembre 2017

Amatrice - CC BY 3.0Tutte le informazioni aggiornate per l'accesso al Sostegno Inclusione Attiva destinato ai residenti nei Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia

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Con il messaggio n. 3613 del 20 settembre 2017, arrivano precisazioni dell'INPS (Istituto nazionale di previdenza sociale) sulle modalità di accesso al SIA ordinario per i nuclei familiari residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

SIA: che cos'è e come funziona

Introdotto in tutta Italia con il Decreto interministeriale del 26 maggio 2016 e successivamente modificato con Decreto interministeriale del 16 marzo 2017, il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni di maggiore difficoltà. 

Il beneficio è erogato attraverso la Carta SIA, con cui le famiglie possono:

  • effettuare acquisti in supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, 
  • pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali,
  • usufruire di uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate. 

Legge Stabilita' 2016 - al via sostegno per inclusione attiva SIA

SIA Aree Sisma: cos'è e a chi è rivolto

Con uno stanziamento di 41 milioni di euro per il 2017, il SIA Aree Sisma è la misura di Sostegno per l'Inclusione Attiva destinata alle popolazioni dei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e dai successivi, istituita con decreto ministeriale del 26 luglio 2017 (in GURI n. 190 del 16 agosto 2017)

Il beneficio consiste in un aiuto economico determinato in ragione della numerosità del nucleo familiare beneficiario, inteso come “componenti unitariamente e stabilmente dimoranti in una sola unità abitativa”, e ha una durata massima pari a 12 mesi.

Con la Circolare INPS n. 126 del 22 agosto 2017, l'INPS, in qualità di soggetto gestore della misura, ha fornito indicazioni specifiche sui destinatari del Sia Aree Sisma, ovvero i soggetti che:

  • versano in condizioni di maggior disagio economico, situazione identificata da un valore dell'ISEE pari o inferiore a 6mila euro;
  • non soddisfano i requisiti per il SIA in via ordinaria;
  • erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni in uno dei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

L'ISEE è calcolato escludendo dal computo dell'indicatore della situazione patrimoniale il valore del patrimonio immobiliare riferito all'abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili e a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio. Sono, inoltre, esclusi dal computo i redditi derivanti dal possesso del patrimonio immobiliare riferito alle medesime abitazioni.

Decreto del 26 luglio 2017 sulla GURI n. 190 del 16-08-2017

SIA Aree Sisma: presentazione e trasmissione delle domande

Con il messaggio n. 3588 del 18 settembre 2017 l'INPS ha comunicato il rilascio della procedura di trasmissione delle domande di accesso al SIA Aree Sisma e ha fornito le relative indicazioni operative.

Alla stregua delle modalità di presentazione delle domande di SIA ordinario, la domanda per l’accesso al SIA Aree Sisma, si legge nel messaggio, deve essere presentata dal 2 settembre al 31 ottobre 2017, presso i Comuni o gli ambiti territoriali, in caso di gestione associata.

I Comuni devono, entro quindici giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda, comunicare all’INPS le richieste di beneficio dei nuclei familiari per i quali abbiano verificato il possesso dei requisiti di propria competenza

Il sistema informatico per l’invio e la gestione delle domande da parte dei Comuni interessati, si legge ancora nel messaggio, rende disponibile una specifica funzionalità “SIA Aree Sisma” sul portale. In particolare, collegandosi al sito istituzionale INPS e alla procedura “SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva)” e selezionando, sul menù di sinistra, la voce “SIA Aree Sisma” si accede alla “Gestione domande”.

Dalla voce “Nuova” si accede all’operazione che gestisce l’acquisizione di una nuova domanda per il beneficio SIA Aree Sisma. Il modulo è stato suddiviso in più schede da compilare:

  • Dati richiedente
  • Requisiti
  • Responsabilità
  • Informativa
  • Verifiche Comunali.

Prossimi passi SIA Aree Sisma: istruttoria

Con un messaggio di prossima uscita, si legge in una nota dell'INPS, verrà reso noto il rilascio dello strumento che permetterà la consultazione - da parte dei Comuni, degli ambiti e delle strutture dell’Istituto - delle domande trasmesse e dell’esito dell’istruttoria per il SIA Aree Sisma.

Istruttoria che, conclude l'Istituto, avverrà al termine della trasmissione della totalità delle domande, ovvero entro il 17 novembre 2017.

SIA ordinario nei Comuni terremotati: disciplina di condizionalità

Parallelamente al SIA Aree Sisma, l'INPS dà informazioni anche sul SIA ordinario richiesto da soggetti residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. Con un nuovo messaggio (il n. 3613 del 20 settembre 2017), l'Istituto di previdenza fornisce, dunque, indicazioni operative in merito alle modifiche riguardanti la disciplina del SIA ordinario in materia di condizionalità.

La nota dell'INPS ricorda, in particolare, che il decreto del 26 luglio 2017 ha introdotto per i beneficiari del Sostegno per l’Inclusione Attiva  in via ordinaria residenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, una deroga al principio della condizionalità. Per questi, si legge nel testo, la mancata sottoscrizione del progetto comunicata dopo il 17 agosto 2017 e/o la violazione degli obblighi derivanti dallo stesso progetto non comportano l’esclusione dal beneficio.

Inoltre, scrive l'INPS ancora sul SIA ordinario, ma questa volta riferendosi all’intero territorio nazionale, i Comuni hanno "la facoltà di derogare ai tempi per la predisposizione dei progetti personalizzati di presa in carico, senza pregiudizio sull’erogazione del beneficio economico". 

Tutte le domande di SIA ordinario già sospese a causa del mancato invio della notizia della sottoscrizione del progetto personalizzato, conclude l'Istituto, sono state rimesse in pagamento.

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