Puglia - sociale, fondi per assegni a disabili gravi

|Novità|30 giugno 2017

Disabilita' - Photo credit: Steve A Johnson via Foter.com / CC BYIn arrivo un bando da 30 milioni per l'erogazione di assegni di cura destinati ai disabili gravi.

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La Regione Puglia annuncia la pubblicazione, nei prossimi giorni, di un nuovo bando riservato alle persone con disabilità

L'avviso prevede uno stanziamento di 30 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro di provenienza regionale. I fondi e le prestazioni per i disabili gravemente non autosufficienti non sono stati ridotti, spiega l'amministrazione pugliese, ma l'obiettivo è di erogare prestazioni di qualità alle famiglie "anche per evitare di ingolfare il sistema sanitario che non ha la missione di assistere nelle strutture ospedaliere i pazienti cronici che devono avere un’assistenza domiciliare di alto livello". 

In Puglia il sussidio verrà dato direttamente alle famiglie, senza altri obblighi. Indipendentemente, ad esempio, dall’assunzione di assistenti familiari. Si vuole, infatti, favorire il potenziamento delle prestazioni domiciliari e delle altre prestazioni che riducano il ricovero inappropriato nelle strutture ospedaliere e nelle strutture sociosanitarie territoriali. L’importo mensile riconosciuto sarà di 1.000 euro al mese e vi avranno accesso tutti i disabili e anziani non autosufficienti gravissimi titolari di indennità di accompagnamento, senza considerare l’ISEE come ulteriore requisito di accesso.

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La platea sarà ampliata a 2.500 pazienti gravissimi. La procedura per le domande sarà semplificata, come richiesto dalle associazioni, utilizzando le banche dati Inps già esistenti per l’analisi di chi gode di altri benefici. I disabili gravissimi non reversibili eviteranno ulteriori visite e procedure. La Regione ha poi accolto le richieste di molte della associazioni per pesare in modo più rilevante la fragilità familiare, ridurre il peso dell’ISEE familiare come indice di una maggiore fragilità economica, e considerare anche le condizioni di assenza di lavoro nelle famiglie per le graduatorie.

Photo credit: Steve A Johnson via Foter.com / CC BY