Previste otto classi di rischio sismico, dalla A+ alla G, sul modello della certificazione energetica.
> Sismabonus - sprint per il decreto, in arrivo entro fine mese
> Legge di Stabilità 2017 - Tutte le novità sugli sconti fiscali per la casa
Secondo le anticipazioni apparse sul Sole 24 Ore, il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato in via definitiva il testo che definisce le linee guida per la classificazione sismica degli edifici. Si completa così il quadro del Sismabonus, ovvero il sistema di incentivi riconosciuto in caso di interventi per il miglioramento sismico.
Prima di dare l'ok, il Consiglio ha apportato le ultime correzioni alle linee guida.
Vi saranno otto classi di rischio, dalla A+ alla G, "sul modello della certificazione energetica", spiega l'articolo di anticipazione del Sole 24 Ore. Sarà un "sistema fortemente semplificato, con una corsia rapida per gli interventi sugli edifici in muratura, per agevolare l’ingresso sul nuovo mercato di tutti i professionisti".
Saranno valutati due parametri: da un lato, "quello economico dei costi di ricostruzione in caso di danni da terremoto", dall'altro "quello della salvaguardia delle vite umane".
E inoltre in arrivo "una campagna di formazione per gli operatori", gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
> Terremoto - In arrivo le zone franche urbane
Il testo, spiega l'articolo del Sole 24 Ore, costituisce "la base, insieme a un decreto del MIT e a un documento applicativo, del pacchetto che dovrà dare attuazione al sismabonus", il sistema di agevolazioni fiscali messo a punto con la Legge di Bilancio 2017 che prevede detrazioni fino all’85%.
Il testo finale, si legge, rimane "simile a quello anticipato nelle scorse settimane" almeno nelle linee generali. "Per accedere allo sconto servirà una valutazione della situazione dell’edificio" e, dopo la messa in sicurezza, "una diagnosi sui miglioramenti ottenuti". Per ottenere il bonus, bisognerà "scalare almeno una classe". Per gli interventi minori ci sarà, invece, una "procedura semplificata".
A questo punto, conclude l'articolo del Sole 24 Ore, "manca solo il provvedimento di attuazione del Ministero delle Infrastrutture, in arrivo entro il prossimo 28 febbraio".
Photo credit: Darkroom Daze via URL non più disponibile / CC BY-NC-SA