Bando del PSR Basilicata per attività di informazione e promozione di prodotti agricoli ed alimentari che rientrano tra i regimi di qualità
La Regione Basilicata lancia un nuovo bando in attuazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020: si tratta dell'avviso che attua la Sottomisura 3.2 dedicata al sostegno delle attività di informazione e promozione svolte nel mercato interno per rendere i consumatori consapevoli del valore aggiunto offerto dai prodotti agricoli ed alimentari che rientrano tra i regimi di qualità.
A disposizione dell'avviso ci sono 3,7 milioni di euro, destinati a programmi di informazione e promozione di durata compresa tra uno e tre anni.
I programmi possono essere proposti da associazioni di agricoltori e da ATI/ATS formate da almeno sette produttori primari con sede legale ed operativa in Basilicata che già partecipano ad uno dei sistemi di qualità ammessi, cioè:
Sistemi di qualità comunitari:
- Aglianico del Vulture DOC – DPR 18/02/1971 e DM 02/08/2010,
- Terre dell’Alta Val d’agri DOC – DM 04/09/2003 e DM13/07/20111,
- Grottino di Roccanova DOC – DM 24/09/2009,
- Aglianico del Vulture superiore DOCG – DM 02/08/2010,
- Matera DOC – DM06/07/2005 e DM 13/07/2011,
- Fagioli bianchi di Rotonda DOP – Reg. CE 240 del 11/03/2012,
- Olio extravergine di oliva “Vulture DOP – Reg. CE 21 del 11/01/2012,
- Caciocavallo silano DOP – Reg. CE 1263 del 01/07/1996;
- Reg. CE 1204 del 04/07/2003,
- Pecorino di Filiano DOP – Reg. CE 1485 del 14/12/2007,
- Melanzana rossa di Rotonda DOP – Reg. CE 624 del 15/07/2010,
- Fagiolo di Sarconi IGP - Reg. CE 1263 del 01/07/1996,
- Peperone di Senise IGP - Reg. CE 1263 del 01/07/1996,
- Canestrato di Moliterno IGP – Reg. CE 441 del 21/05/2010,
- Pane di Matera IGP – Reg. CE 160 del 21/02/2008,
- Vino Basilicata IGT – DM 03/11/1995 e DM 30/11/2011,
- I prodotti biologici di cui al Reg. CE 834/2007.
Sistemi di qualità nazionali:
- SQNPI – Sistema di qualità nazionale di produzione integrata,
- SQNZ – Sistema di qualità nazionale zootecnia.
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I contributi sono concessi in conto capitale fino al 70% del costo totale delle spese ammesse, che variano da un minimo di 33mila euro a un massimo di 900mila euro in base alla tipologia del soggetto proponente, alla durata del programma e al numero di prodotti certificati oggetto delle azioni di valorizzazione.
Le spese ammissibili comprendono pubblicazioni e prodotti multimediali, siti web, cartellonistica e affissioni, incontri con consumatori, eventi promozionali e workshop tra operatori, partecipazione a fiere, mostre ed altri eventi, seminari e convegni per la diffusione di conoscenze sui prodotti dei regimi di qualità.
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate fino al 1° marzo 2017.
> Basilicata: informazione e promozione prodotti agricoli - Sottomisura 3.2 PSR 2014-2020
Photo credit: raffaele sergi
