Decreto Dignita': delocalizzazione, quando scatta la restituzione degli aiuti

|Norme|18 luglio 2018

Palazzo Chigi - photo credit: agenziamiTra le misure previste dal decreto Dignità per il contrasto alla delocalizzazione e la tutela dei posti di lavoro rientra la restituzione dei benefici ricevuti dalle imprese che nei cinque anni successivi all’ottenimento di un aiuto di Stato riducano l’occupazione di oltre il 10% senza giusta causa.

Lavoro - cosa prevede il decreto dignita'

Il decreto Dignità, in vigore dal 14 luglio, prevede un pacchetto di misure per contrastare la delocalizzazione, cioè il trasferimento di un'attività economica o di una sua parte dal sito produttivo incentivato ad un altro, da parte dell'impresa beneficiaria dell’aiuto o di un'altra impresa con la quale vi sia rapporto di controllo o collegamento.

Limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti

Il provvedimento stabilisce anzitutto che, fatti salvi i vincoli derivanti dai trattati internazionali, le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale che abbiano beneficiato di un aiuto di Stato che prevede

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