
Come già evidenziato dal Piano UE HERA Incubator, oltre al contrasto alle varianti del Covid, in questo momento la partita principale sui vaccini si gioca sull’aumento delle dosi a disposizione dei cittadini europei. Un risultato raggiungibile sia favorendo le partnership tra le case farmaceutiche che detengono i brevetti e le altre che li possono produrre nei propri stabilimenti, sia facendo rispettare la consegna delle dosi di vaccino previste dai contratti tra l’UE e le Big Pharma.
Una partita, insomma, in cui i livelli nazionale ed europeo, pubblico e privato si intersecano fortemente e che vede tutti impegnati in una corsa contro il tempo per fermare il virus (e le sue varianti) e tornare alla normalità, salvando anche l’economia. Per questo i vaccini hanno tenuto banco anche durante il Consiglio europeo del 25 marzo dove però sono emersi alcuni distinguo.