Pacchetto turismo 2021: dall'esenzione IMU per strutture ricettive ai fondi per agenzie e guide turistiche

|Approfondimenti|04 gennaio 2021

Manovra 2021: cosa prevede il pacchetto turismoCon la legge di Bilancio 2021 si introduce un ricco pacchetto di misure per il turismo: quattro i principali interventi per il settore più fortemente colpito dagli effetti della pandemia Covid-19.

Le misure previste dalla Legge di Bilancio 2021

Vale 505 milioni di euro il nuovo pacchetto turismo inserito nella Legge di Bilancio 2021. I principali interventi che potranno contare sul sostanzioso budget sono quattro e vanno dall'esenzione IMU per strutture ricettive, allo stanziamento di ulteriori risorse per il tax credit ristrutturazione.

"Con questo ulteriore pacchetto di misure si rafforza l’impegno messo in campo sin dai primi giorni della pandemia per fronteggiare la crisi di un settore strategico per il Paese e presto arriveranno nuove misure per i settori più colpiti dalle ulteriori misure adottate per le festività natalizie", ha concluso il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

Pacchetto turismo 2021: le agevolazioni per il settore in Manovra

Il primo degli interventi considerati nell'emendamento è l’esenzione della prima rata IMU 2021 per le strutture gli immobili dove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli. Si tratta in particolare di:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

C'è poi l'estensione del credito d'imposta al 60% del canone di locazione degli immobili destinati ad uso non abitativo alle agenzie di viaggio e ai tour operator, disponendo che per questi ultimi soggetti e per le imprese turistico-ricettive il tax credit spetti sino al 30 aprile 2021.

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