
Il calo della domanda e le complessità nella catena di approvvigionamento causati dal lockdown hanno inferto un duro colpo ai settori della pesca e dell'acquacoltura. La risposta UE all'epidemia di Coronavirus è stata inizialmente timida, ma con il passare delle settimane Bruxelles ha messo in campo una serie di interventi, andando a modificare le disposizioni comuni ai fondi strutturali e di investimento europei e le regole specifiche per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).
A fare il punto sulle misure adottate, nel corso di un webinar realizzato nell'ambito delle attività di informazione e comunicazione del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, Eleonora Iacovoni, dirigente Mipaaf responsabile per la Programmazione delle politiche nazionali e l'attuazione delle politiche europee strutturali nella DG Pesca marittima e acquacoltura.