No al taglio del budget e all'esclusione di alcune regioni dai fondi europei; sì alla semplificazione delle regole, confermando gli attuali regolamenti e unificando le risorse in un solo Fondo. Le raccomandazioni dell'ex ministro Fabrizio Barca per la Politica di Coesione post 2020.
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Un'effettiva semplificazione della Politica di Coesione si avrebbe solamente se, per la prima volta, nella programmazione post 2020 venissero confermati i regolamenti esistenti. E' una delle proposte contenute nel paper “Politica di coesione: tre mosse” dell'ex ministro della Coesione territoriale Fabrizio Barca, presentato a Roma in occasione del convegno “Quali priorità per l’Europa del futuro. Il Quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea”.
Il paper rientra nel progetto “Quadro finanziario pluriennale dell’Ue 2021-2027. Risorse, strumenti e possibili sviluppi”, condotto dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) e dal Centro Studi sul Federali