Con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 per i condomìni si possono ridurre i consumi del 60%. Interventi che non hanno solo una valenza solo energetica, ma anche sociale. In un evento ad hoc, ENEA spiega perché.
> Ecobonus, sismabonus e ristrutturazioni - cosa prevede la Manovra
L'ecobonus per la riqualificazione energetica dei condomìni può attivare già da quest’anno ingenti investimenti, con benefici per il rilancio della filiera edilizia e dell’occupazione e per ridurre i consumi fino al 60% del totale. Prima di entrare nel merito della questione, ricordiamo cosa ha stabilito la Legge di Bilancio 2018.
Ecobonus: le agevolazioni in sintesi
Sono previste agevolazioni al 65% per:
- interventi di coibentazione dell’involucro opaco,
- pompe di calore,
- sistemi di building automation,
- collettori solari per produzione di acqua calda,
- scaldacqua a pompa di calore,
- generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,
e del 70% e 75% per gli interventi di tipo condominiale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, con il limite di spesa di 40.