Sono serviti oltre quattro anni per mettere in moto l’archivio elettronico del Viminale, che sarà attivo a partire da oggi
Via alla banca dati nazionale della documentazione antimafia in materia di appalti. Dopo quattro anni di attesa, l’archivio telematico gestito dal Viminale parte ufficialmente oggi. Per le imprese che non hanno a loro carico notizie di reato o provvedimenti della magistratura si tratta di una velocizzazione notevole, visto che le risposte delle prefetture arriveranno in tempo reale. Per tutte le altre si continuerà a seguire la procedura classica. Anche se resta il problema dell’interazione di questo archivio con altre banche dati, come l’Avcpass dell’Anac.