Il 2016 è l’anno delle occasioni mancate. E’ quanto emerge dall’osservatorio congiunturale Ance, presentato questa mattina a Roma dall’associazione dei costruttori.
> Codice appalti - Come funziona il nuovo dibattito pubblico
Se a fine 2015 era stato previsto un aumento degli investimenti nel comparto pari a un punto, la realtà è piuttosto diversa: secondo l'Ance l’anno in corso non andrà oltre lo 0,3%, un valore troppo basso e non sufficiente a sostenere una ripartenza robusta. Così, per il 2017, servono altri interventi del Governo, a partire da un potenziamento di tutto l’arsenale di incentivi fiscali già in parte a disposizione delle aziende.
Le previsioni di dicembre
L’analisi dell’associazione è partita dalla situazione pronosticata lo scorso dicembre. Per il 2016, allora, era stata ipotizzata una crescita pari all’un per cento. A fare da traino dovevano essere alcuni elementi: la cancellazione del patto di stabilità per i Comuni, l’abolizione della Tasi, la clausola europea per gli investimenti. Alcuni di questi, però, hanno portato un impatto minore rispetto alle attese. Così, nelle ultime settimane, l’Ance ha rifatto i conti.