Il Fisco fa chiarezza sulle agevolazioni per l'edilizia e l'efficienza energetica: ecobonus, domotica e acquisto di un'abitazione ad alta efficienza da imprese costruttrici.
> Legge Stabilita' 2016 - ecobonus, ristrutturazioni e ammortamenti
Proroga dell’ecobonus a tutto il 2016, cessione del credito per la riqualificazione energetica in condominio, estensione delle detrazioni del 65% ai dispositivi per il controllo da remoto e bonus del 50% sull’IVA pagata per l’acquisto di una abitazione ad alta efficienza da parte delle imprese.
Sono i punti su cui l'Agenzia delle Entrate fa chiarezza con la circolare n. 20/E del 18 maggio 2016, riguardante non solo gli incentivi per l'edilizia e l'efficienza energetica, ma tutte le novità introdotte dalla legge di Stabilità 2016 in materia fiscale.
Ecobonus
L’Agenzia delle Entrate ricorda che la Finanziaria 2016 ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 la detrazione del 65% per interventi di:
- Riqualificazione globale su edifici esistenti: il tetto massimo della detrazione è pari a 100mila euro;
- Coibentazione di pareti, soffitti o sostituzione di finestre e serramenti con altri con particolari prestazioni di isolamento: detrazione fino a 60mila euro;
- Installazione di pannelli solari termici: anche in questo caso, la detrazione è fino a 60mila euro;
- Sostituzione della caldaia con un modello a condensazione: fino a 30mila euro;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione: fino a 30mila euro.
Condomini. Il chiarimento più importante fornito dal Fisco riguarda però la possibilità di fruire dell'ecobonus per i lavori sulle parti comuni dei condomìni attraverso la cessione del credito. Si tratta della misura che prevede la possibilità - per i soggetti che si trovano nella no tax area in ambito Irpef per i redditi percepiti da pensione, da lavoro dipendente e da lavoro autonomo - di optare per la cessione della propria detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali in favore dei fornitori che hanno effettuato gli interventi.
A fine marzo, l'Agenzia ha pubblicato il provvedimento riguardante le modalità di cessione del credito in questione; ora chiarisce che il credito ceduto al fornitore, a titolo di pagamento di parte del corrispettivo, possiede le medesime caratteristiche della “teorica” detrazione ceduta e, pertanto, il fornitore può utilizzarlo in compensazione in dieci rate annuali a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui riceve il pagamento. La quota del credito che non è fruita nell’anno è utilizzabile negli anni successivi e non può essere chiesta a rimborso.
Case popolari. La Legge di Stabilità 2016 estende inoltre l'ecobonus agli interventi di efficientamento energetico degli Istituti autonomi per le case popolari per le spese sostenute per interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
“In considerazione del rilevante ruolo sociale svolto dagli enti in questione”, precisa il Fisco nella circolare, si “introduce un’importante apertura nell’impianto normativo della detrazione in esame, consentendone l’applicazione anche per gli interventi riguardanti taluni immobili 'patrimoniali' concessi in locazione, a condizione che siano adibiti a edilizia residenziale pubblica e siano di proprietà degli Istituti autonomi in questione, comunque essi siano denominati, i quali hanno come compito la gestione di tale patrimonio”.
Domotica
Fra gli interventi ammessi alla detrazione del 65% anche la domotica, quindi l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione delle unità abitative.
Per rientrare nella detrazione, precisa l'Agenzia delle Entrate, i dispositivi devono:
- mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
- mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
- consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
La circolare ricorda che è possibile beneficiare della detrazione su tali dispositivi anche nell’ipotesi in cui l’acquisto, l’installazione e la messa in opera siano effettuati successivamente o anche in assenza di interventi di riqualificazione energetica.
Bonus 50% IVA imprese
Si tratta dell'agevolazione prevista al comma 56 della Legge di Stabilità 2016, che recita: “Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50% dell'importo corrisposto per il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto in relazione all'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2016, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. La detrazione di cui al precedente periodo è pari al 50% dell'imposta dovuta sul corrispettivo d'acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi”.
L'Agenzia chiarisce che per “imprese costruttrici” si devono intendere non solo quelle che realizzano l'immobile, ma anche le imprese di “ripristino” o “ristrutturatrici” che hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o ristrutturazione urbanistica.
> Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18 maggio 2016