Nell'ambito dell'ultima scadenza della Fase 1 dello Strumento per le PMI di Horizon 2020 sono state selezionate 37 PMI italiane
> SME Instrument - a settembre PMI italiane prime per finanziamenti Fase 1
> SME Instrument - PMI, Italia prima per finanziamenti fase 2
SME Instrument
Lo SME Instrument fornisce alle imprese europee il sostegno necessario per sviluppare nuovi prodotti e servizi, al fine di inserirli sul mercato. Lo strumento prevede un percorso articolato in tre fasi:
- Fase 1 “Studio di fattibilità": valutazione della fattibilità tecnica e del potenziale di mercato delle nuove idee (contributi del valore forfettario di 50mila euro);
- Fase 2 “Innovazione”: attività di ricerca e innovazione, con attenzione particolare per quelle di dimostrazione (contributi fino a 2,5 milioni di euro, incrementabili fino a 5 milioni di euro per i progetti in ambito sanitario)
- Fase 3 “Commercializzazione”: per agevolare l'ingresso sul mercato dei prodotti e dei servizi innovativi (misure di networking, formazione, coaching e mentoring, accesso al capitale privato).
Per ogni fase sono previste scadenze intermedie annuali (cut-off date), volte ad agevolare le PMI interessate nella presentazione delle rispettive proposte progettuali.
Risultati, novembre 2015
Nell’ambito della scadenza intermedia del 25 novembre 2015 della fase 1, l’EASME ha ricevuto 2.057 proposte, ma solo 175 sono state selezionate per l’accesso ai finanziamenti. Si tratta di progetti che coinvolgeranno 185 PMI, grazie alla possibilità di presentare una proposta progettuale da parte di consorzi di piccole e medie imprese.
Rispetto alla precedente scadenza intermedia del 17 settembre 2015, con 141 proposte ammesse, aumenta il numero delle iniziative selezionate nella fase 1 dello SME instrument. La maggior parte dei progetti riguarda la realizzazione di sistemi energetici a basse emissioni, la produzione alimentare e i dispositivi medici.
Guardando alla provenienza delle PMI selezionate, la Spagna è in testa con 39 imprese, seguita dall'Italia (37) e dal Regno Unito (20). Sebbene l'Italia si sia classificata al secondo posto in Europa, rispetto alle 30 imprese beneficiarie della precedente scadenza intermedia, il numero delle PMI italiane selezionate è cresciuto.
La prossima scadenza intermedia della fase 1 è prevista per il 24 febbraio 2016.
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