La Commissione europea avvia il regime di aiuto all'ammasso privato di carni suine previsto dal piano Ue per gli agricoltori
Al via le domande per accedere agli aiuti per l'ammasso privato di carni suine. L'iniziativa, concordata nell'ambito del piano da 500 milioni di euro presentato a settembre dal commissario all'Agricoltura Phil Hogan, è diventata operativa con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione Ue n. 2334 del 14 dicembre 2015 nella Gazzetta ufficiale dell'Unione.
Ammasso privato in risposta ad embargo Russia
L'obiettivo è contribuire stabilizzare il mercato delle carni suine, attraverso il ritiro temporeaneo di alcuni prodotti. Tale mercato risulta infatti danneggiato dall'embargo russo sull'agroalimentare europeo che dura ormai dal febbraio 2014 e sta determinando un notevole calo dei prezzi.
La misura prevede contributi Ue per coprire i costi per l'ammasso di alcuni prodotti suini, tra cui figura per la prima volta anche il lardo, per un periodo compreso tra 3 e 5 mesi.
Le domande di aiuto possono riferirsi a una sola delle categorie di prodotti ammissibili, a un quantitativo minimo di 10 tonnellate per i prodotti disossati e di 15 tonnellate per gli altri prodotti e ad un periodo di ammasso di 90, 120 o 150 giorni.
In base al Regolamento, due volte alla settimana gli Stati membri devono comunicare alla Commissione i quantitativi ritirati dal mercato.
Author: nicoventurelli / photo on flickr