Il Ministero delle Politiche agricole contribuisce all'intesa con i 25 milioni di euro assegnati all'Italia nell'ambito del piano Ue per il settore latte
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina annuncia il raggiungimento dell'accordo sulla filiera lattiero-casearia con le organizzazioni agricole, l'industria del settore e la grande distribuzione organizzata.
Al centro dell'intesa, spiega Martina, ci sono "un intervento immediato a favore delle imprese lattiere attraverso i 25 milioni di euro europei" e "misure strutturali come i meccanismi di indicizzazione del prezzo e l'utilizzo di contratti standard".
Nel dettaglio, gli impegni del Mipaaf comprendono:
- l'uso dei 25 milioni di euro previsti per il settore zootecnico dall'intervento straordinario Ue per la concessione di aiuti diretti agli allevatori per il latte prodotto e commercializzato nei mesi di dicembre 2015 e gennaio e febbraio 2016. La misura ha un impatto stimato di un centesimo per litro di latte venduto alla stalla;
- l'incremento, d'intesa con il Ministero del Lavoro, delle risorse del programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti da destinare all'acquisto di formaggi, sia per la seconda tranche del 2016 che per gli anni successivi;
- la definizione, d'accordo con la filiera e con le amministrazioni regionali, di un programma di semplificazione e promozione dei prodotti lattiero-caseari.
Il mondo delle industrie lattiero-caseario e Assolatte, invece, si impegnano a:
- promuovere l'utilizzo di contratti standard per rendere più trasparenti i rapporti di filiera;
- introdurre meccanismi di indicizzazione del prezzo basati su parametri rappresentativi dei mercati nazionali e internazionali nei contratti di acquisto del latte;
- migliorare le informazioni fornite ai consumatori, anche attraverso indicazioni facoltative dell'origine dei prodotti sugli imballaggi.
Questi strumenti, in particolare i contratti standard e i meccanismi di indicizzazione del prezzo, saranno promossi anche dalle cooperative e dalle organizzazioni agricole, che condivideranno con l'industria lattiero-casearia iniziative per la pianificazione della produzione.
Infine, la Gdo si è impegnata ad attivare iniziative straordinarie di promozione per incentivare l'acquisto di prodotti di origine italiana e per renderli più facilmente riconoscibili dai consumatori.
“Non è una soluzione risolutiva della grave crisi che interessa il comparto, ma rappresenta un segnale di distensione per i prossimi mesi”, ha commentato il presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino, al termine della riunione.
“È urgente - ha aggiunto Scanavino - che le risorse previste dal Fondo Latte e derivanti dagli aiuti comunitari siano utilizzate e tradotte all’interno di interventi efficaci. Allo stesso tempo, occorre uno sforzo per definire e avviare rapidamente un sistema dell’organizzazione economica del settore che metta al centro un’interprofessione efficace che promuova l’aggregazione del prodotto e la qualificazione dell’offerta”.
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Mipaaf - via libera a decreto Fondo latte
Author: panafotkas / photo on flickr