C’è anche un progetto a coordinamento italiano tra i 10 selezionati dalla Commissione europea nell’ambito del bando 2014 dell’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle Bio-Industrie BBI JTI.
Lanciato dalla Commissione Ue nel quadro della Strategia europea per la Bio-economia, BBI JTI è un partenariato pubblico-privato (PPP) che intende accelerare la creazione di una bio-industria solida e competitiva in Europa.
L’iniziativa ha a disposizione per il periodo 2014-2020 un budget complessivo di oltre 3,7 miliardi di euro, di cui 975 milioni di euro stanziati dall’Ue tramite Horizon 2020 e 2,73 miliardi di euro provenienti dal settore industriale.
Nell’ambito del primo bando lanciato nel luglio 2014, la Commissione ha ricevuto 38 proposte, ma solo 10 sono state selezionate:
- 7 progetti per azioni di ricerca e innovazione: US4GREENCHEM, PROVIDES, SmartLi and Green Light, CARBOSURF, PROMINENT e NewFert;
- 2 progetti dimostrativi: PULP2VALUE e ValChem;
- un progetto Flagship: FIRST2RUN.
In particolare il progetto FIRST2RUN è coordinato dall’azienda italiana Novatom Spa, che aderisce al partenariato sulle bio-industrie. L’obiettivo dell’iniziativa è dimostrare la sostenibilità economica ed ambientale a livello industriale degli oli vegetali sottoutilizzati per la produzione di bio-prodotti. Al progetto aderiscono 7 partner, di cui 3 PMI, provenienti da 5 Paesi: Belgio, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Slovacchia.
Il 15 giugno la Commissione ha siglato gli accordi per l’avvio di questi progetti, mettendo a disposizione 50 milioni di euro tramite Horizon 2020. Il settore industriale contribuirà con 28 milioni di euro.
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UE: BBI JTI, a fine aprile bando per le bio-industrie
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