Ammonta a 40 milioni di euro la dotazione iniziale del programma operativo italiano a valere sul Fondo Europeo di Aiuti agli Indigenti (FEAD).
Il programma operativo, trasmesso alla Commissione europea lo scorso 11 giugno, è il risultato dei lavori del tavolo di partenariato istituito dal Ministero del Welfare insieme al Ministero delle politiche agricole e all'AGEA, l'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura.
"Le vicende europee che avevano portato alla chiusura del precedente programma di distribuzione alimentare agli indigenti - ha spiegato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - ci hanno imposto un'accelerazione alla programmazione per i prossimi sette anni al fine di scongiurare un lungo periodo di interruzione”.
Lo strumento, ha aggiunto il ministro, garantirà:
- la distribuzione di beni alimentari agli enti caritativi;
- azioni di sostegno materiale e di inclusione sociale, compresa la fornitura di materiale scolastico ai bambini più poveri e l'apertura pomeridiana delle scuole in quartieri degradati da selezionare;
- interventi a sostegno dei senza dimora e delle famiglie particolarmente bisognose.
Il programma a valere sulle risorse FEAD, ha concluso Poletti, rientrerà nel Piano nazionale per la lotta alla povertà, previsto nell'ambito del cosiddetto 'Programma dei Millegiorni' anticipato a giugno dal premier Matteo Renzi, che comprende misure anche in materia di pubblica amministrazione, lavoro, scuola, sanità e giustizia.
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