Arrivano i primi 300 milioni del piano Juncker. Lo ha appena annunciato la Banca europea per gli investimenti, che ha approvato quattro progetti, tra cui uno italiano, in grado di mobilitare, secondo le stime, circa 850 milioni di euro.
Piano Juncker ai nastri di partenza. Mentre l’EFSI, il Fondo europeo per gli investimenti strategici, resta ancora fermo al palo, la Banca europea per gli investimenti ha appena approvato i primi progetti del programma voluto dalla Commissione Ue. Si tratta di 300 milioni di euro di contributi pubblici, in grado di mobilitare risorse per 850 milioni. Coinvolgeranno quattro paesi: Croazia, Spagna, Irlanda e, soprattutto, l’Italia. Una buona notizia, per il vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen.
Effetto leva per 850 milioni
L’annuncio dei primi progetti è arrivato direttamente dalla Banca europea per gli investimenti. Si tratta di 300 milioni di euro di finanziamenti per quattro interventi: un piano di ricerca per la salute in Spagna, l’allargamento di un aeroporto in Croazia, la costruzione di quattordici nuovi centri medici in Irlanda e un programma di sostegno all’innovazione industriale in Italia.