Presentati 71 progetti per una spesa di 6,8 miliardi
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto alla Commissione europea finanziamenti per oltre 2,4 miliardi di euro a valere sui bandi TEN-T 2014.
La rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) è cofinanziata da Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento europeo che sostiene progetti infrastrutturali nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia con risorse pari a circa 30 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
Dei 71 progetti presentati a Bruxelles dal Ministero a valere sui bandi TEN-T 2014:
- 32 riguardano le infrastrutture ferroviarie, con una richiesta di contributo pari a 2 miliardi e 236,9 milioni di euro;
- 15 riguardano il settore marittimo, con una richiesta di contributo pari a 130,2 milioni,
- 3 riguardano il settore aereo, con una richiesta di contributo pari a 45,3 milioni,
- 9 riguardano il settore stradale, con una richiesta di contributo pari a 20,9 milioni.
Inoltre, tra le proposte figurano alcuni progetti in materia di innovazione e sostenibilità ambientale e per lo sviluppo del sistema idroviario padano-veneto, con richieste di cofinanziamento pari, rispettivamente, a 8,7 milioni e a 20,9 milioni di euro.
Settore ferroviario
Tra i progetti relativi al settore ferroviario figurano tre proposte relative a studi e lavori sulle sezioni transfrontaliere del Tunnel di Base del Brennero e della linea ferroviaria Torino-Lione, con la richiesta di contributo europeo per l'Italia pari a circa 630 milioni e a 720 milioni di euro.
In generale, per la realizzazione del progetto TAV, Italia e Francia hanno chiesto un confinanziamento Ue di 1,2 miliardi, pari al 40% degli oltre 3 miliardi necessari, secondo le stime, per i lavori di costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità nel settennato in corso, quindi fino al 2020.