
In base alla relazione pubblicata oggi dalla Corte dei Conti, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) non ha infatti raggiunto il target di 500 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nell’economia reale entro il 2022, ma i suoi risultati sono stati sovrastimati dalla Commissione di 131 miliardi. In più, sottolineano i giudici di Lussembugo, in assenza di una valutazione ex post, la Commissione non è in grado di dimostrare che gli investimenti mobilitati grazie all'European Fund for Strategic Investment (EFSI) non sarebbero stati realizzati senza l’intervento del Fondo.
Un'analisi di estremo rilievo nel momento in cui si discute del potenziamento di InvestEU, che del FEIS è l'erede, e di come sfruttare meglio gli strumenti finanziari nel Bilancio UE 2028-2034 per massimizzare l'impatto dei fondi europei.