Aiuti PAC mirati e Fondo transizione giusta agricoltura: le ipotesi sul tavolo di Bruxelles

|Studi e Opinioni|05 settembre 2024

Peter Strohschneider and Ursula von der Leyen - Photo credit: European Commission 2024Gli aiuti della Politica Agricola Comune (PAC) dovrebbero essere più mirati e concentrarsi sulle imprese più in difficoltà, per prevenire l'abbandono dell'attività agricola da parte di operatori che garantiscono all'Europa sicurezza alimentare e servizi ecosistemici essenziali. Un Fondo per la transizione giusta, esterno alla PAC, dovrebbe invece temporanamente accompagnare l'intero settore agroalimentare verso pratiche e sistemi più sostenibili, combinato ad un Fondo per il ripristino della natura, ad un maggiore protagonismo dei capitali privati e ad un quadro di prestiti BEI pensato per l'agrifood. Sono alcune delle raccomandazioni contenute nella relazione finale del Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE.

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La relazione del Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE, consegnata il 4 settembre alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dal professor Peter Strohschneider, a capo del gruppo di lavoro istituito nel gennaio 2024, rientra tra le risposte di Bruxelles alla protesta dei trattori. Con l'obiettivo di raggiungere "Una prospettiva condivisa per l'agricoltura e l'alimentazione in Europa", come recita il titolo della relazione, gli stakeholder coinvolti nel progetto hanno inquadrato sfide e opportunità relative al settore e fornito alla Commissione una serie di raccomandazioni per le politiche europee per l'agroalimentare.

Questa condivisione, tuttavia, si potrà misurare alla prova dei fatti solo una volta tradotte le raccomandazioni in provvedimenti concreti, come la numero uno della Commissione europea ha promesso di fare entro i primi 100 giorni del suo secondo mandato.

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