Uno studio della Commissione UE traccia un bilancio provvisorio sul funzionamento di Horizon Europe. Tra i dati emersi figura ad esempio che, rispetto al suo predecessore, ci vogliono in media 23 giorni in più per la firma delle sovvenzioni. Tra gli altri dati interessanti ci sono: i tassi di successo (migliorati), il peso delle consulenze e più in generale la facilità o meno di partecipare ai bandi Horizon Europe.
Commissionato ad una società esterna, lo studio va ovviamente contestualizzato. I dati analizzati, infatti, riguardano solo i primi tre cluster (oltre alla Mission Cancer e a sette partnership) e copre solo i primi due anni di vita del Programma. Un aspetto, quest’ultimo, che va analizzato tenendo in considerazione che, da un lato, anche Horizon 2020 nei suoi primi anni di vita è stato più lento rispetto alle performance raggiunte verso la fine; dall’altro tenendo a mente che quelli esaminati sono stati anche gli anni clou della pandemia.
Fatta questa doverosa premessa, i dati presenti al suo interno costituiscono comunque una prima valutazione utile sul funzioname