La Corte dei Conti europea chiede chiarezza e realismo sulla politica industriale UE per l’idrogeno rinnovabile

|Studi e Opinioni|17 luglio 2024

Photo by Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/automobile-spazio-di-testo-sfondo-blu-idrogeno-10670941/Secondo una relazione della Corte dei conti europea, l’UE è riuscita solo in parte a porre le basi per il mercato emergente dell’idrogeno rinnovabile. Nonostante le varie azioni positive intraprese dalla Commissione europea, permangono problemi lungo tutta la catena del valore dell’idrogeno ed è improbabile che l’UE raggiunga gli obiettivi per il 2030. La Corte, quindi, esorta a fare il punto della situazione per far sì che gli obiettivi perseguiti dall’Unione siano realistici e che le scelte strategiche non compromettano la competitività di industrie fondamentali o creino nuove dipendenze.

Via libera di Bruxelles ai finanziamenti per idrogeno ed efficienza energetica

L’idrogeno rinnovabile o “verde”, viene sottolineato nel report "La politica industriale dell’UE in materia di idrogeno rinnovabile - Il quadro giuridico è stato in gran parte adottato: è ora di fare il punto della situazione" della Corte dei conti europea, può avere significative ripercussioni sul futuro di industrie essenziali dell’Unione, dato che può aiutare la decarbonizzazione soprattutto in settori difficilmente elettrificabili. Può inoltre agevolare l’UE nel raggiungere l’obiettivo climatico di zero emissioni nette entro il 2050 e nel ridurre ulteriormente la dipendenza dai combustibili fossili russi.

Eppure, alcune criticità importanti minacciano lo sviluppo del settore. Tra queste, secondo q

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