Si chiama APRA l'occasione per le aziende italiane e per il sistema Paese di contribuire alla transizione energetica del continente africano, e Cassa depositi e prestiti potrebbe essere tra i protagonisti. Un'iniziativa alla quale già partecipano Germania e Danimarca e che ha avuto un ruolo anche nel G7 di Venaria. Ne abbiamo parlato con Francesco La Camera, direttore generale di Irena, l'Onu delle energie rinnovabili.
CDP: potenziare gli investimenti per lo sviluppo sostenibile
Era il settembre 2023 quando sei paesi africani – Kenya, Etiopia, Namibia, Ruanda, Sierra Leone e Zimbabwe - supportati da Danimarca, Germania, l’Unione degli Emirati Arabi e Irena, l’agenzia internazionale per le energie rinnovabili, hanno fondato APRA, acronimo che sta per Accelerated Partnership for Renewables in Africa: un acceleratore di progetti, idee, finanziamenti per consentire la transizione energetica del continente africano. Due mesi più tardi, alla Cop28 di Dubai, si è aggiunto il Ghana ed è stata congiuntamente sottoscritta una dichiarazione che guarda alle rinnovabili come a una soluzione strategica per la trasformazione energetica dell’intero continente.