
La progettazione integrata di filiera è un metodo che permette di aggregare operatori delle filiere produttive agroalimentari e forestali attorno a un'idea progettuale e ad una strategia di sviluppo comune, condividendo risorse, competenze e professionalità e attingendo a diversi strumenti di incentivazione, che possono essere finanziati dai fondi europei della Politica Agricola Comune (PAC) come da risorse nazionali e regionali. Alla base del Progetto integrato di filiera (PIF) c'è un contratto formale, l'Accordo di filiera, che individua obiettivi, impegni e obblighi degli aderenti, anche relativamente al conferimento e alla commercializzazione dei prodotti, così da creare delle relazioni stabili tra gli operatori che contribuiscono a mitigare la frammenzione del settore agroalimentare italiano.