Fondi PNRR per il Sud a rischio: con i crediti d'imposta impossibile blindare le risorse

|Studi e Opinioni|20 settembre 2023

Luca Bianchi, direttore Svimez - Credit: Camera dei DeputatiLa modifica del PNRR mina l'impegno ad assicurare il 40% dei fondi al Mezzogiorno. Gli investimenti definanziati erano per metà destinati al Sud e potranno essere coperti con fondi europei e nazionali della Politica di Coesione a patto di chiudere velocemente il negoziato con Regioni e Commissione UE. Ma le risorse uscite del Recovery per finanziare REPowerEU difficilmente potranno essere indirizzate al Sud, perché il meccanismo dei tax credit funziona sulla base della domanda, che come sempre sarà più forte da parte delle regioni più sviluppate.

Terza Relazione PNRR: progressi su vincolo 40% fondi al Sud

A dare l'allarme sono da una parte la Corte dei Conti, dall'altra l'Associazione per lo sviluppo e l'industria del Mezzogiorno – Svimez, rispettivamente in una memoria e in un'audizione rese al Parlamento il 19 settembre sulla relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza aggiornata al 31 maggio 2023.

Le conclusioni sono analoghe. Le modifiche al PNRR previste dal Governo e il capitolo REPowerEU impattano significativamente sull'obiettivo generale di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud del Paese, perchè circa il 50% degli investimenti usciti dal Recovery Plan faceva riferimento al Mezzogiorno.

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