Stanziare fondi europei e nazionali per investimenti e progetti nelle aree più remote del paese non basta ad aggredire i problemi che, soprattutto nei territori montani, frenano lo sviluppo delle filiere agroalimentari e forestali e ne limitano il potenziale di crescita sui mercati a livello nazionale e internazionale.
Un recente rapporto della Rete rurale nazionale (RRN) ha analizzato gli interventi di sviluppo rurale attivati nell'ambito della Strategia nazionale aree interne 2014-2020, tra le poche politiche dirette a salvaguardare e promuovere i territori più remoti del paese, promuovendo attraverso i fondi strutturali e di investimento europei, e con fondi nazionali, interventi e investimenti per contrastarne l'abbandono.
La valorizzazione delle filiere montane ha un ruolo rilevante nella SNAI, insieme a tutto il filone dell'accesso ai servizi essenziali (dall'istruzione alla sanità) che sono cruciali per rendere attrattivi i territori e aumentarne la vivibilità. Per sostenere le filie