Gran parte dei brevetti mondiali per tecnologie sull’idrogeno vengono dall’Unione europea, dal Giappone e dagli Stati Uniti. E in Europa l’Italia è quinta per numero di brevetti legati alle tecnologie di produzione del vettore energetico.
A fornire i dati sul numero di brevetti per l’idrogeno è il rapporto “Hydrogen patents for a clean energy future – A global trend analysis of innovation along hydrogen value chains”, pubblicato da European Patent Office (EPO) e International energy agency (Iea).
Lo studio analizza le tendenze dell'innovazione relative all'idrogeno, un elemento fondamentale per la transizioni energetiche in Europa e a livello globale, coprendo l’intera gamma di tecnologie legate al vettore energetico.