Il fondo fiduciario UE per l’Africa è uno strumento di emergenza flessibile ma non sufficientemente mirato. A dirlo è la nuova relazione della Corte dei conti europea.
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La Corte dei conti europea ha pubblicato una relazione sul Fondo fiduciario di emergenza per l'Africa (EU Emergency Trust Fund for Africa), lo strumento lanciato nel 2015 durante il Summit di La Valletta per affrontare le cause alla base delle crisi umanitarie nelle regioni del Sahel e del lago Ciad, nel Corno d’Africa e in Nord Africa e della conseguente migrazione irregolare.
Fondo fiduciario UE per l'Africa: i giudizi della Corte dei conti europea
La relazione definisce il Trust Fund "uno strumento flessibile, che consente di fornire assistenza in settori quali l’alimentazione, l’istruzione, la sanità, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile” ma con "obiettivi troppo ampi per guidare con efficienza gli interventi nelle regioni africane".