Semplificazione, trasparenza ed efficacia sono 3 termini che ricorrono sovente quando si parla di spesa pubblica. La gestione dei bilanci è sempre estremamente complessa e quello dell’Unione Europea non è da meno, con tutti gli interventi che prevede e il loro carattere transnazionale. Inoltre non si dimentichi che solo alcuni dei paesi membri usano l’euro, con ulteriori complicazioni.
Attuare le strategie finanziarie per la crescita dell’Europa è quindi compito molto arduo, tanto che nell’attuale dibattito su come dovrà essere la politica di coesione dopo il 2020 non c’è stakeholder che non richieda a gran voce la semplificazione delle procedure. E la situazione non è molto diversa per quanto concerne la politica agricola comune.
La tecnologia alla base delle cripto-monete (bitcoin la prima e più famosa), la blockchain, potrebbe venire in aiuto nella gestione semplice, trasparente ed efficace dei fondi UE. Trattandosi di un database distribuito - non localizzato cioè su un solo server