
E’ questa la sintesi della Dichiarazione di Budapest adottata oggi, 8 novembre, dopo l’informale dei capi di stato e di governo svoltasi il 7 e l’8 novembre nella capitale ungherese.
Al centro riemergono i principali punti dei Rapporti Letta e Draghi, nonché le conclusioni del Consiglio Europeo di aprile 2024: anzitutto la necessità di garantire un Mercato Unico pienamente funzionante; il completamento dell'Unione del Risparmio e degli Investimenti e dell'Unione dei Mercati dei Capitali.
Ma anche assicurare il 3% del PIL alle spese di ricerca e sviluppo entro il 2023, semplificare e sburocratizzare gli adempimenti in capo alle imprese, creare un Mercato unico dell’energia, imprimere un'accelerazione sull’economia circolare soprattutto per le materie prime critiche.