Con il Regolamento (UE) 2024/1252, anche noto come il Critical Raw Materials Act, Bruxelles vuole ottenere una maggiore autonomia sul fronte delle materie prime critiche. Il provvedimento prevede incentivi economici per i progetti di estrazione e riciclaggio delle materie prime critiche, procedure di autorizzazione più rapide e semplici e una riduzione della burocrazia per le aziende, in particolare le PMI. Al via la call per sottoporre alla Commissione le proposte di progetti strategici da realizzare nell'UE o in paesi terzi.
Materie prime critiche come cobalto e litio sono diventate un fattore geopolitico. L’Unione Europea, ancora in buona parte dipendente dalle importazioni di critical raw materials da paesi Terzi, in primis la Cina, vuole garantirsi un approvvigionamento sicuro e stabile di tali materiali. E per farlo ha messo a punto una legislazione ad hoc, la legge europea sulle materie prime critiche o critical raw materials act.
Un testo nato a marzo 2023 e oggetto di un serrato negoziato tra Parlamento e Consiglio, giunto a conclusione il 18 ma